E’ stato presentato la scorsa domenica, presso il Chiostro delle Clarisse, “Donne – pazze, sognatrici, rivoluzionarie”, ultimo libro di Milton Fernandez. Il poeta, scrittore, regista, drammaturgo e direttore del Festival della Letteratura di Milano è stato ospite della Darf e ha dialogato con Giulia Basile sull’unicità del mondo femminile. Nel suo libro, infatti, Fernandez ha raccolto trentaquattro ritratti di donne realmente esistite, perlopiù sconosciute, protagoniste silenziose di storie degne di esser raccontate.

Cantanti, ballerine, matematiche, scrittrici, scienziate, prostitute, schiave, giornaliste, vagabonde accomunate dal coraggio di sovvertire i ruoli a loro riservati, scommettendo su loro stesse e sulla vita. Fernandez le presenta fiero e sensibile, affascinato dal mondo femminile e con il desiderio di scoprirne sempre qualcosa in più.

Nel corso della serata non sono mancati i rimandi all’infanzia e all’educazione dell’autore ma anche ai progetti futuri. "Siamo cresciuti con la convinzione di appartenere al sesso forte - racconta Fernandez - se mio padre avesse saputo che mi piaceva la poesia sarebbe stato un gran bel problema quindi ho iniziato clandestinamente a dedicarmi a quel piacere di cui non potevo fare a meno".

Proprio l’amore per la poesia l’ha avvicinato alla scrittura, per poi mettere in luce ogni sua dote creativa anche nelle vesti di regista, attore e ancora editore: "Con la mia casa editrice stiamo lanciando il “Bosco dei poeti”, cercando a Milano il luogo adatto dove per ogni nuova pubblicazione pianteremo un albero; siamo in debito con la natura e dobbiamo avere cura per l’ambiente". Il racconto delle storie di “Donne” è stato impreziosito dagli intermezzi musicali di Pietro Verna.